IL WEB PUO’ ESSERE UNA PREZIOSA MINIERA DI INFORMAZIONI, MA SE NON SI FA ATTENZIONE ANCHE UNA PERICOLOSA TRAPPOLA DI INESATTEZZE ED ERRORI.

Ti sfido al gioco della “bufala”… attenzione vince che ottiene meno punti, e non casca nelle bufale.

Il Palo Santo che si spegne non è buono

Falso. E’ nella natura del Palo Santo mentre brucia spegnersi, o comunque ardere senza fiamma. Il palo santo che brucia intensamente, con fiamma viva, ed in modo continuo è stato probabilmente trattato (magari con dell’olio profumato), o non è Palo Santo, oppure è Palo Santo che non raggiunge gli standard di qualità richiesti. Bruciare un legnetto di Palo Santo non è semplicemente dare fuoco ad un pezzo di legno, ma un rituale che ci “costringe” a prenderci un po’ di tempo per noi.

 

La lampada di sale che “suda” è rotta

Falso. Il sale è un naturale catalizzatore di umidità, se posizionata in un locale o ambiente umido è inevitabile che la lampada di sale catturi l’umidita e che la sua superficie risulti umida o bagnata.
In alcune stanze particolarmente umide è consigliabile appoggiare un sottovaso sotto la lampada per evitare che i mobili sotto di lei si bagnino.
Se la lampada di sale non si bagna significa che non composta da sale, o non è totalmente di sale.
Diffida dalle lampade che “non sudano”.

Se la rosa di Gerico non si apre subito è finta

Falso. La Rosa di Gerico (Selaginella lepidophylla) è una pianta che si è adattata alle condizioni climatiche estreme (desertiche) e ha la capacità di disidratarsi completamente, chiudendosi completamente su se stessa. Una volta che trova una nuova fonte di acqua è in grado di riaprirsi e riprendere il suo colore tendente al verde. Proprio perché stiamo parlando di una pianta non tutti gli esemplari reagiscono alla stesso modo e alla stessa velocità.
Queste differenze sono indice di autenticità.

L’essenza profumata è un olio essenziale

Falso. Come ho già detto altre volte i termini sono importanti. Dire essenza profumata (da noi commercializzata) non vuol dire olio essenziale, per spiegarla in modo molto diretto è come dire automobile e motorino. Entrambi sono mezzi di trasporto, ma sono due cose differenti. Così lo sono essenze profumate ed olii essenziali.
Ricordati è una bella differenza sia dal punto di vista dell’uso che dall’aspetto normativo.
ATTENZIONE AI TERMINI!

Se è naturale è buono

Falso. Non tutto quello che è naturale fa bene, o meglio è adatto a tutti gli scopi. L’utilizzo della parola naturale è stato inflazionato a dismisura negli ultimi anni. Attenzione a chi vi dice con troppa facilità è naturale, e anche se fosse verificatene l’utilizzo.
A chi mi chiede in riferimento ad un articolo è naturale? Rispondo sempre con un’altra domanda: “cosa intendiamo per naturale?” “a cosa ti serve?”. Anche una mela è naturale…ma ricordiamoci anche di chiedere come è stata fatta coltivata?

Sono certo che parleremo di questo argomento in un’altra puntata di Pronto Oscar

Gli incensi Masala perdono polvere. Sono difettosi

Falso. Anzi, falsissimo! Gli incensi realizzati con metodo produttivo masala (tradizionale e antico di secoli) hanno come tratto distintivo proprio il fatto che il bastoncino non viene immerso in olio profumato (e qui dovremmo aprire un discorso sulle qualità dell’olio), ma invece dopo che è stata creata l’amalgama vengono rollati a mano in polveri naturali profumate (ad esempio polvere di legno di sandalo, di ambra…). Risulta un incenso di qualità superiore rispetto alla classica produzione industriale, e alla vista il bastoncino può apparire irregolare e polveroso. Questo è essere Masala.
Scopri maggiori informazioni sul mondo masala cliccando QUI

Se il profumo del “profuma bucato” non è intensa, non funziona

Falso. Il fatto di aprire il tappo del flacone ed schiaffeggiati da un profumo intenso non è indice di qualità del prodotto, ma semplicemente di un aroma intenso. Il buon profumabucato deve essere valutato soprattutto per la persistenza (è inutile che sia intenso quando lo stappo, ma se dopo due ore è sparito dal mio bucato che me ne faccio?), il rispetto dei tessuti e dalla qualità delle materie prime.

Le salviette che ho profumato con il nostro profumabucato e che ho preso dal garage dopo un anno, erano ancora profumate. Parola di mia moglie.

Che punteggio hai ottenuto al gioco della bufala?

Non preoccuparti se il tuo punteggio è elevato, ci siamo cascati tutti in qualche bufala, ogni giorno web  e mass media ci espongono ad una quantità di informazioni incredibili, e spesso seppur in buona fede tendiamo a credere con facilità a tutto.

Verifica le fonti.
Nella prossima puntata parleremo proprio delle fonti e quali tendono a farci cadere in “inganno” più facilmente.

Verificare le informazioni prima di trasmetterle ai nostri clienti è importantissimo.

Non si tratta semplicemente di dare una spiegazione sbagliata, ma di preservare la nostra credibilità.

Buona vita
Oscar

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